Non è questo il punto
pubblicato da Giulia mercoledì, Settembre 8, 2004 15:44No, non sono d’accordo, Simo. A parte il benaltrismo del post, qui non si tratta di “patata in pericolo”. È che ne hanno appena ammazzato uno, a sangue freddo, di uomo pacifico e anche utile alla causa della popolazione (e non dei terroristi) dell’Iraq. L’hanno ammazzato, probabilmente, a prescindere da quello che avrebbe fatto il Governo italiano a riguardo.
Adesso ne hanno prese altre due, e anche se fossero stati due uomini, è la ferita fresca a far muovere la gente. Per Baldoni hanno pianto in molti, e ancora più lacrime piangerebbero per le due Simona. Certo, farebbe gioco ai Feltri, alle Fallaci, ai Bush, ai Putin, ai Blair e ai Bandana di questo mondo se le ammazzassero. Più sangue, più dolore, più tristezza, e l’odio del cittadino comune si impenna, la guerra continua, e gliela facciamo vedere noi a quei bastardi.
Non è perché sono donne che la gente si muove: è perché sono donne di pace, andate lì dichiaratamente per dare una mano a chi subisce le decisioni dei Bush, dei Putin, dei Blair e financo dei Bandana del mondo. Donne, anziani, bambini, malati. Gente a cui nessuno ha chiesto cosa desiderava, in un senso o nell’altro, e che muore ogni giorno, anche se con meno clamore dei bambini osseti sbattuti, povere stelle, in prima pagina, nudi, morti o vivi ma comunque straziati.
È per questo che ci si muove, e non per questioni di carri e di buoi.
ilpaesechenonc'e' says:
Settembre 13th, 2004 at 12:39
Spariamo sulla croce rossa (tanto sono sempre 20 p
Quando accadevano queste cose su internet si accusava puntualmente “il branco”, che, spinto da un presunto capo, andava ad assalire un “povero” tizio che aveva espresso la sua opinione…