Il brutto e il bello
pubblicato da Giulia giovedì, Dicembre 11, 2008 10:33Fra ieri e stamattina sono successe delle cose, tipo che Berlusconi ha annunciato che lui se ne fotte di quelli che hanno votato un partito che non era il suo, lui cambia la Costituzione e gli altri si arrangino: in altri paesi si chiamerebbe “Colpo di Stato”, lui la chiama “Democrazia”. Io continuo a dire che è una questione di potere, parole, e dell’uso che si fa dell’uno e delle altre. Comunque io porto la prima e mezza di reggiseno, da oggi voglio essere chiamata “Maggiorata”.
Poi stanotte Giove Pluvio ci ha pisciato in testa gli arretrati di novemila sbronze, con tanto di tuoni, lampi, grandine e gente che annegava nei sottopassi di questo paese dalle infrastrutture impeccabili.
Capite che io ieri non ho avuto il tempo di parlarvi delle cose belle, e oggi mi pare fuori luogo. Tuttavia bisogna farlo, anche solo per tirarci addosso un angolino di coperta morbida ed evitare di metterci a piangere dalla rabbia. Insomma, fra colpi di Stato, nubifragi e altre piccole e grandi calamità, il Sir ha trovato il tempo di mettere insieme il Post sotto l’Albero di quest’anno. Un’onorata tradizione ormai quinquennale, alla quale partecipo per la prima volta, con un contributo trascurabile e scarsamente ispirato. Me ne scuso, mi rendo conto che è come esordire in Nazionale, giocare per tre minuti e uscire per un crampo. Miserevole. Fortunatamente, il Post sotto l’Albero raccoglie autori ben più prolifici e capaci della sottoscritta, ed è per loro che vi invito a scaricarvelo e a leggerlo. Magari sotto l’albero, appunto.
iFLUK says:
Dicembre 11th, 2008 at 11:31
Cara Giulia, il colpo di stato c’è già stato e tutti abbiamo fatto finta di nulla, impegnati come eravamo a guardare la tivvù o postare sull’internét (non tutti…). Ora siamo come gli umani sulla nave spaziale dove Wall-E và a cercare la sua Eva: abbrutiti e rincitrulliti da un qualunque schermo che non ci abbandona mai ma che pensiamo ci renda felici di quello che siamo e sappiamo.
Chissà se e quando arriverà un Wall-E qualunque a svegliarci da questo torpore mortifero.
by the way: ho scaricato il PSlA curioso di farmi deludere dal tuo contributo…
;-))
Icekent says:
Dicembre 11th, 2008 at 3:09
colpo di stato? quale colpo? quale stato? all’isola dei famosi non hanno detto mica niente, pure la talpa non ne ha parlato.
quale colpo, quale stato?
Antonio says:
Dicembre 11th, 2008 at 4:23
No giulia, non c’è stato un colpo di stato, semplicemente la gente ha smesso di pensare e ha delegato la gestione del potere ad una persona la quale ha pensato bene di prenderselo tutto (il potere) e giocarci come meglio crede.
Prendiamocela con chi gli ha permesso tutto ciò.
Carlos says:
Dicembre 11th, 2008 at 7:58
<>
Ottimo parallelo :))
zoe says:
Dicembre 12th, 2008 at 10:28
Questo paese mi sta stancando e mi fa vergognare per il qualunquismo che dimostriamo e permettiamo a quella gente là che sta facendo tutto quello che gli pare grazie a noi…
andrea poulain says:
Dicembre 12th, 2008 at 3:22
io ormai sono felice quando ci si avvicina sempre di più al regime, cosi più gente se ne accorge..magrissimissimissima consolazione