Fuori di qua
pubblicato da Giulia mercoledì, Gennaio 23, 2008 10:37La luce mi buca le palpebre già alle otto di mattina, dovrò trovare un modo per aggiustare la tapparella.
Heath Ledger è sempre morto, il governo in agonia. Per fortuna che c’è il sole. La tovaglia che ieri sera avevo steso, stamattina era ammucchiata per terra. Asciutta e senza una macchia. Questo vento (agita anche me) asciuga tutto, anche i maglioni lavati a mano e appesi ancora gonfi d’acqua.
C’è una trans al Grande Fratello. Una trans, non un trans. Una ragazza carina, alta, con un pochino di maniglietta dell’amore bassa sui fianchi che fa tenerezza, che riconosciamo. La si guarda con curiosità, cercando i tratti del maschio che era, ma ne sono rimasti pochi, appena una traccia nel modo in cui le sopracciglia si abbassano sull’attaccatura del naso. Una donna, insomma. Mi hanno detto che il Moige ha fatto un po’ di casino, non si capisce bene perché; ma per fortuna non li hanno presi sul serio, e ci mancherebbe, perché hanno rotto e perché neanche il bacchettonismo degli italiani trova veramente dove appigliarsi, in questo caso. Non è una donna biologica, e allora? Deve restare chiusa in casa (sua) per questo? Dice, ma andare a lavorare come tutti. Eh. Sì. Ma la normalità delle persone passa anche per il desiderio di diventare “personaggi del Grande Fratello”. E comunque abbiamo un parlamentare travestito. “Ma chi?” “Come, chi? Vladimir.” “Orca, io neanche me ne ricordavo più. E’ diventato così normale.” Effettivamente, è diventato normale. Si fa tutto questo parlare di Silvia la Trans, oggi. Della prossima Silvia la Trans non parlerà quasi nessuno. Sarà normale.
Il sole tiene. Penso proprio che oggi mi farò una passeggiata.